Perche’ per me arrivare in Sicilia, non e’ solamente tornare a casa, ma anche lavorare fuori sede! Infatti spesso mi trovo a dover realizzare dei servizi ad auto particolari messe a disposizione da amici appassionati! Lo chiamo lavoro, ma in realta’ dovrei dire “fortuna”!
A maggio di quest’anno a Palermo mi viene proposta la prova di un’auto che tutti noi amiamo ancora, o che in passato abbiamo posseduto in casa! Chi di noi non e’ mai salito da piccolo su una fiat 127?
Molti ci sono cresciuti anche, tra mare , montagna e gite in famiglia! Ma molti come Giuseppe l’ hanno conservata!
Una Fiat 127 prima serie color verde palude! Un verde rarissimo che non va confuso con il classico verde delle 127 piu’ diffuse.
Eccola!!! Perfetta, come quando nel 1971 venne immatricolata!
Gia’ 1971, perche’ Fiat presento’ la 127 proprio nel 71′.
Sostituiva la vecchia 850 con una linea innovativa e una meccanica rivoluzionaria per il gruppo Fiat che prima di lei produceva solo auto con motore e trazione posteriore! Un auto che si rilevo’ subito un successo, tanto da vincere il premio di “auto dell’anno” subito nel 1971, e di essere prodotta con tre serie in oltre un milione e mezzo di esemplari.
Un successo che videro tutti, tranne chi la disegno’, che mori’ in un incidente d’auto proprio mentre si recava a Torino a firmare il progetto definitivo. Era l’Ingegnere Manzu’.
La 127 era l’auto che tutti potevano e quasi dovevano avere, visto il suo rapporto qualità/prezzo e la sua economia di gestione! In italia infatti fu così! Apprezzarono meno la 127 i paesi del nord Europa e aggiungerei anche giustamente, vista la scarsa qualità delle vernici che coprivano la nuova Fiat! Con il sale, il freddo e la neve tendevano ad arrugginirsi in fretta..
Però senza entrare nei meriti o demeriti di fiat, vi racconto la mia avventura..
Le chiavi mi vengono consegnate in zona porto di Palermo dall’amico Giuseppe e subito noto quanto questa vettura sia tenuta maniacalmente. Gli interni hanno ancora quell’odore dell’epoca e sembra che non ci sia mai entrato nessuno.
Da notare il tappetino in plastica unico e nuovo! Si nuovo! Perché Giuseppe è riuscito a trovarne uno ancora imballato che era conservato in un magazzino ricambi. Incredibile!!!
Sedili e comandi intatti come il cielo e i pannelli! Difficile trovare altre 127 in queste condizioni perché di solito tutte si trovano con volante spaccato, cruscotto gonfio o crepato e sedili strappati….
Tutte tranne lei!!!
Abbiamo fatto benzina e siamo partiti per Mondello, una bellissima località balneare di Palermo.
Non avevo mai guidato una 127 prima serie e di certo non posso dire di aver sentito il brivido che sento quando guido auto sportive, ma ho provato emozione! Stavo guidando un pezzo di storia dell’auto italiana..e infatti notavo come durante il tragitto, tutti si fermavano per guardarci e quando ci siamo fermati per prendere un caffè sulla piazza di Mondello, siamo stati letteralmente accerchiati da persone di una certa età e ognuno di loro ha brevemente raccontato la propria storia con la 127 avuta in passato..
Tutto emozionante..
La guida della 127 risulta semplicemente normale! Facile da guidare e anche se non ha l’idroguida, lo sterzo risulta leggero! Leggero come tutto il resto!
Frizione, cambio e freni rispondono con facilità! Un auto nata per gli spostamenti familiari di 40 anni fa a cui oggi non bisogna chiedere nulla! La 127 si guida sapendo che non devi chiedere nulla alla sua meccanica! Ma devo comunque dire una cosa!! Nelle prima 2 marce il motore da il meglio e il suo sound non è proprio cosi male..
La mia passeggiata in 127 si è conclusa all’interno della riserva di Capogallo, una bellissima area verde privata che da sul mare!
Ecco una passeggiata…
Una passeggiata ricca di emozione e ricordi a bordo dell’ auto che ha veramente messo in moto le famiglie attuali..
Purtroppo però ancora oggi la fiat 127 non trova spazio nel cuore dei collezionisti, o degli appassionati! È una fiat di grande serie e come tale, viene presa anche oggi! Il suo valore purtroppo resta sempre basso rispetto alle altre italiane del suo periodo ed è quindi facile trovar auto simili con qualche imperfezione a poche centinaia di euro, oppure nelle rimesse pronte per essere rottamare..
Quindi ancora più onore a chi come Giuseppe conserva queste auto solo per il gusto di farlo….
Una bellissima storia che porterò sempre con me…